Sono le ore 23.05 e i miei genitori mi hanno appena chiamato dal Sudan. Mio padre allora inizia a raccontarmi dei suoi avvistamenti in apnea. “Sai Ale, nuoto sempre con gli squaletti. Ieri siamo andati in una baia e abbiamo fatto il bagno con i delfini. Poi abbiamo scoperto che la zona dove abita l’ultimo esemplare di dugongo (nella foto in basso) rimasto nella baia. E sta mattina in una delle mie ultime uscite, sono andato e mi sono appostato per circa 2 ore, ma alla fine l’ho beccato. Era bellissimo. Tenero come un orsacchiotto e buffo come un cucciolotto. Domani invece andrò a caccia di Tartarughe marine (testuggini). Spero di vederle. Gli squali le fanno scappare”. Io vi giuro, non ho saputo che rispondere. Con le lacrime agli occhi e il magone ho pensato: “è meglio andare in vacanza con mamma e papà finchè si può!”.
Giusto per dare due notizie: il dugongo è la versione morbidosa della foca. é un sirenide piuttosto strano, poichè è l’unico della famiglia a nutrirsi di vegetali. Ha un portamento goffo ed è molto simpatico e giocherellone.